Dopo la conclusione del suo percorso scuola lavoro, terminato in questi giorni in cooperativa,  Alessandro si potrà concentrare adesso solo sull’esame di maturità che lo attende a giugno, dove porterà anche l’esperienza fatta in Formica. 

Alessandro Canuto infatti, che frequenta il V°anno dell’ Istituto Tecnico Economico Statale “Roberto Valturio” a Rimini nelle scorse settimane ha lavorato negli uffici della cooperativa a fianco dei responsabili, occupandosi di tante mansioni diverse con le quali ha visto da vicino come funziona una cooperativa sociale.  Quella dell’alternanza scuola lavoro in cooperativa è stata una sua scelta personale,  anche se non conosceva bene questo mondo del no profit di cui in aula i professori gli avevano appena accennato. 

Una scelta azzeccata che lo ha fatto crescere e confrontarsi con una realtà che lui stesso ha definito “un ambiente serio in cui ho imparato tanto  e che mi tornerà utile anche per l’esame di maturità che mi attende a giugno”.

Era iniziato lo scorso 31 gennaio, e si è concluso dopo 3 settimane, il periodo di  tirocinio formativo di Alessandro, una grande opportunità per lui che ha avuto l’obiettivo di accrescere le competenze teoriche e sperimentare concrete attività lavorative, in alternanza con il percorso didattico, che soprattutto nella sua scuola – l’Istituto Tecnico Economico Statale “Roberto Valturio” – sempre più frequentemente tratta temi vicini a quelli dell’ambiente e dell’economia del no profit.

Una possibilità per tanti studenti che, in Formica è una vera consuetudine, con numerosi ragazzi provenienti da tante scuole differenti che in questi anni si alternano negli uffici della cooperativa. Un esperienza pratica che aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola, testare sul campo le attitudini, arricchire la formazione e infine orientarne il percorso di studio futuro e di lavoro.

Come noto l’alternanza scuola lavoro è prevista dalla legge 107 del 2015 – meglio conosciuta come “la buona scuola” – obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, e rappresenta una delle innovazioni più significative in linea con il principio della scuola aperta e la coniugazione con il tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale.

“Appena entrato negli uffici – dichiara Alessandro Canuti – ho capito che si trattava di una cooperativa seria, non a caso quest’anno La Formica compie  26 anni di attività nel settore dell’ambiente e con tanti servizi per la città in cui vengono inserite oltre 140 persone, tra cui anche appartenenti alle categorie svantaggiate. Mi hanno incaricato di compiti importanti che mi hanno gratificato mostrando, in più di una circostanza, una grande fiducia in me.   Credo che questa non sia una cosa comune, visto che non avevo mai avuto rapporti con loro. Ho potuto constatare quanto credano nei giovani e nel trasmettere alle nuove generazioni i valori cooperativi.  Queste 3 settimane sono davvero volate, il lavoro non è mai stato monotono, ogni giorno c’era qualcosa di diverso da fare e da imparare. Mi sono sempre sentito accolto e con tutti ho avuto un ottimo rapporto. Posso dire davvero che oltre ad aver imparato tanto ho fatto un’esperienza di lavoro vero che mi servirà per per le scelte del mio futuro.”

e.v.