Si è costituito mercoledì scorso – 6 aprile – il coordinamento romagnolo di Ferdersolidarietà e Sanità Confcooperative. Un comitato di cui fanno parte 34 cooperatori sociali e che, per la prima volta da quando si è costituita Confcooperative Romagna, rappresenta in modo unitario le 187 cooperative (sociali e sanitarie) di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Alla guida, scelta la riccionese Mirca Renzetti, presidente regionale dei Giovani Imprenditori di Confcooperative e vicepresidente della cooperativa sociale “La Formica” di Rimini, che ha definito il nuovo gruppo coordinamento “una bella squadra rock” per sottolineare l’energia e la voglia di fare che caratterizzano tutti i partecipanti, fra i quali tanti giovani. Una presidenza energica ma anche con tanta esperienza visto che Doriana Togni e Paolo Dall’Acqua – rispettivamente i presidenti uscenti di Federsolidarietà Rimini Ravenna e Forlì Cesena – sono adesso i due vicepresidenti del nuovo coordinamento romagnolo.

Sono 34 invece i dirigenti di cooperative sociali, eletti in Federsolidarietà Confcooperative Romagna, che gestiscono già nelle loro singole realtà di provenienza tantissimi servizi utili alle comunità, presenti sulle tre province romagnole. Nei prossimi 4 anni di mandato lavoreranno anche per le politiche del settore e del territorio.
La squadra è composta da: Baldrati Idio, Bartoletti Christian, Bartolotti Elena, Battistini Francesca, Bertoni Silvia, Biondini Francesco, Buzzi Antonio, Casadei Maurizio, Conti Marco, Dall’Acqua Paolo, Della Chiesa Pamela, Fabbri Lia, Galassi Giulia, Giannini Anna Grazia, Giorgi Giulio, Giorgis Valerio, Grilli Luana, Gurioli Tiziano, Magalotti Massimiliano, Marconi Mauro, Miceli Loredana, Pedrelli Alessandro, Pozzi Monica, Renzetti Mirca, Sansavini Angelica, Squarzi Maurizia, Togni Doriana, Travaglini Davide, Urbinati Carlo, Zavoli Elisa. Federazione Sanità Confcooperative Romagna: Amadori Cristina, Marchini/Fontana, Ragazzini Marco, Zuccari Pier Luigi.

Nella stessa assemblea è stato approvato un nuovo regolamento che prevede una efficace articolazione in settori per poter dare la massima rappresentanza alle diverse anime delle cooperative sociali e sanitarie. Una strategia intelligente i cui obiettivi di mandato saranno concordati con le Federazioni regionali e nazionale di Federsolidarietà e Sanità Confcooperative.

“Era un gruppo che già lavorava insieme – ribadisce Katia Gulino, Responsabile settore Cooperazione Sociale Sanitaria e Impresa Sociale Confcooperative Romagna- ma che con questa assemblea, adesso assume anche una veste formale come Federsolidarietà Romagna, unendo così due coordinamenti di Ravenna-Rimini e Forlì-Cesena, in un unico coordinamento formato da 34 consiglieri di cui 30 del settore sociale e 4 del settore sanitario. Abbiamo riveduto, corretto in maniera importante e rinnovato nei contenuti il regolamento che era in uso su Ravenna-Rimini, allargandolo adesso a tutta la neonata Federsolidarietà Romagna. Un nuovo strumento che contiene una novità, ovvero la previsione del lavoro in sotto aree di rappresentanza, tra cui gli anziani, disabili, le politiche del lavoro, l’area educativa, i minori, l’immigrazione, ecc., cioè aree più vicine ai servizi che le cooperative svolgono.
La nuova presidente Mirca Renzetti è stata una scelta condivisa in maniera trasversale e voluta da tutti, in linea con uno sguardo sensibile al rinnovamento e a una politica attenta ai giovani. Sono diversi i consiglieri più anziani infatti che hanno deciso di lasciare il posto ai giovani.
Credo che Mirca si una donna coraggiosa che non si tira indietro di fronte alle responsabilità e che ha capito che le politiche dell’associazione passano attraverso l’impegno che le singole cooperative – e quindi delle persone che le compongono – decidono di mettere in campo, rinnovando la sfida a mettersi in gioco. L’augurio che posso farle e quello di continuare a lavorare per l’unità del territorio della Romagna, sfruttando la variegata squadra di persone competenti che la affiancheranno, ciascuno con le proprie specifiche esperienze e professionalità”

“Sono grata a tutti i cooperatori per la fiducia che mi è stata data – ha dichiarato Mirca Renzetti – il mio impegno sarà quello, oltre che di lavorare sempre per l’unità del territorio romagnolo, anche di creare e rinnovare sempre quei meccanismi virtuosi di partecipazione, propri del nostro mondo cooperativo sociale. Un’esigenza importante per continuare a garantire la crescita democratica oltre che economica di una realtà così importante come quella di Federsolidarietà. In questo senso metterò a frutto tutti gli insegnamenti e lo stile cooperativo che in questi anni ho imparato dalla mia realtà di provenienza e dal confronto con i giovani cooperatori. Per far germogliare la nuova pianta si ha bisogno di una pianta matura da innestare, che sia disponibile ad essere terreno per la crescita di questa. Un atto generoso che allo stesso tempo è un atto interessato utile alla rigenerazione della stessa pianta innestata. Ringrazio dunque tutta la Federazione anche per il messaggio che con la mia nomina si è voluto dare di attenzione e valorizzazione di una giovane donna.”

e.v.