Lo scorso 2 novembre si è avviata ufficialmente la nuova fase dei servizi legati al settore Igiene Ambientale, riferita all’ultima gara aggiudicata dall’ATI, l’associazione temporanea d’impresa  formata dai consorzi CSR e Formula Ambiente. Una conferma che vede impegnata ancora una volta La Formica nei settori storici che svolge sin dalla sua nascita.

Una nuova fase che, se da un lato ha confermato l’esecuzione delle raccolte che fin ora hanno rappresentato il principale settore della cooperativa, dall’altro ha introdotto alcune importanti modifiche legate alle zone su cui abitualmente in questi anni La Formica si è concentrata.  Oltre infatti alla conferma di alcuni lavori storici come i servizi di raccolte e spazzamento nel centro storico, che vengono svolti ormai con continuità dal 1996, La Formica si occuperà anche di tutte le raccolte nella zona a mare della ferrovia da Torre Pedrera fino a Miramare e anche di un parte  del Comune di Riccione, sempre sotto la ferrovia, fino al porto canale. Un’area in cui saranno eseguite tutte le  tipologie di raccolta di rifiuto differenziato: carta, vetro, plastica, organico, rifiuto indifferenziato, oli vegetali e indumenti.

Con la nuova organizzazione infatti, che ha previsto una divisione differente delle zone in cui erano impegnate le cooperativa, La Formica ha anche incrementato alcuni servizi di spazzamento manuale con il quale si garantisce la pulizia e lo svuotamento dei cestelli del centro storico e di altri zone come le banchine del porto canale, la darsena, le aree verdi, marina centro ed altre piccole zone  in cui non è possibile usare la spazzatrice meccanica.

Quello dell’Igiene Ambientale è un settore importante per la cooperativa che produce oltre il 70 % del suo fatturato e impiega circa 100 persone, (16 nel settore dello spazzamento manuale delle strade) di cui oltre il 35 % appartenenti alle categorie protette. Una base di lavoratori annuali a cui si aggiungono i circa 35 operatori stagionali, che vengono assunti nei mesi estivi per fronteggiare l’aumento delle raccolte dovuto alle tante presenze turistiche sul territorio. Si tratta di un’organizzazione molto complessa che la cooperativa ha già collaudato da anni e che di volta in volta viene rinnovata e adattata alle nuove richieste.

A coordinare questo piccolo esercito di operai specializzati nell’igiene ambientale ci pensa una squadra di 10 responsabili e coordinatori. Oltre al Direttore Ceban Octavian e alla vicedirettrice Francesca Vienna, ci sono infatti 9 responsabili che – con mansioni diverse – si occupano del coordinamento interno ed esterno. Parliamo di mansioni che vanno dalla gestione della centrale dati, gli orario, i turni di lavoro, l’aspetto informatico legato alla  trasmissione dati, compiti eseguiti   in sede ma in contatto continuo con i responsabili esterni, dislocati sul territorio che provvedono a garantire le richieste del committente, oltre a gestire e risolvere eventuali problematiche legate a uomini e mezzi. Un controllo capillare ed esteso che viene garantito 7 giorni su 7, in tutte le ore del mattino e del pomeriggio, tutti i giorni dell’anno. 

Ricordiamo che il settore ambientale è quello con cui è nata La Formica ed è anche il settore che, in tutti questi anni ha fatto crescere di più l’azienda, che si è specializzata  proprio nel comparto ambientale. Un livello di professionalità che non emerge solo dal consolidato parco mezzi attrezzati per questo tipo di servizi, ma che vede mettere a frutto il percorso formativo e professionale che l’azienda ha fatto, ottenendo tutti le certificazioni  di qualità richieste dal mercato. La certificazione ISO 9001 che l’azienda ha dal  settembre 2003, la certificazione ISO 14001 ottenuta nel dicembre 2014 ed in fine la recente OHSAS 18001 arrivata nel gennaio 2015 . Quest’ultima riferita a tutti gli aspetti della sicurezza sul lavoro, non obbligatoria ai fini delle gare ma indispensabile per chi seriamente si  pone anche come operatore sociale e vede i lavoratori non tanto come un mezzo per raggiungere i propri obiettivi ma come uno degli obiettivi della propria organizzazione economica. Un atteggiamento di correttezza e trasparenza confermato anche dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato  che il 5 novembre 2014 ha assegnato a la Formica  due stellette per il Racing di legalità.

“Dopo quasi 25 anni – ricorda Pietro Borghini – questo settore resta e si conferma come il settore principale della cooperativa. I servizi di Igiene Ambientale mantengono il baricentro sul territorio del Comune die Rimini, come luogo principale dei servizi svolti, anche se la gara era estesa a tutta al provincia.  Anche se con diverse criticità, questa conferma ci da una prospettiva importante, perché si tratta di un lavoro che sappiamo fare bene e che facciamo appunto da 25 anni nella nostra città. Questo ci permette di continuare a proseguire il nostro cammino come cooperativa impegnata nel sociale.  Un impegno che, come abbiamo dimostrato, non si è mai interrotto neanche in questa emergenza sanitaria, in cui abbiamo avuto sicuramente una riduzione ma mai un blocco dei servizi che,  ricordiamolo, sono servizi di pubblica utilità. Questo, e  devo riconoscerlo una volta di più, è stato fatto grazie al senso di responsabilità dei nostri lavoratori che durante il periodo difficile della scorsa primavera,  in cui abbiamo attivato anche la cassa integrazione per tutelare  i più fragili, tutti  si sono dimostrati sempre propositivi e disponibili nel venire a lavorare, anche per condividere la sorte della cooperativa e sostenerla in un momento così difficile.”

 

Emiliano Violante