Si terrà a Brescia – nel mese di giugno 2022 – la quarta edizione della Biennale della Prossimità, il percorso partecipato che ha come esito la costruzione di un evento nazionale dedicato alla prossimità all’interno del quale convergono tutte le esperienze più interessanti di Prossimità, partecipazione civile e comunitaria.

Dopo la prima edizione di Genova nel 2015, la seconda a Bologna nel 2017 e la terza a Taranto nel 2019, questa del 2022 a Brescia – prevista dal 10 al 12 giugno prossimo – è quella che si sarebbe dovuta svolgere l’anno scorso, rinviata per i noti motivi legati alla emergenza sanitaria.

“Non è una fiera e non ha un format predefinito – come si legge dal sito dell’organizzazione – ma si costruisce grazie alla partecipazione di tante realtà, piccole e grandi, che la fanno crescere con le loro proposte di attività da svolgere durante l’evento. Operatori di enti di terzo settore, volontari, cittadini, amministratori locali, hanno quindi l’occasione di riunirsi in una città per raccontare le proprie iniziative di prossimità, i risultati raggiunti, le criticità superate, per formarsi, confrontare i propri modelli con quelli di altri, tessere reti e relazioni. Durante la Biennale non si espongono prodotti ma si confrontano e si scambiano esperienze, spesso frutto di relazioni sinergiche tra terzo settore, pubblica amministrazione, cittadini. Un luogo di relazione tra persone, uomini e donne che investono le loro energie per offrire un futuro alle proprie comunità, generando esperienze incredibili fatte di passione e competenza…è per questo che ci piace pensare alla Biennale come un’occasione per generare Futuro.”

Sono queste le ragioni che hanno spinto anche La Formica ad aderire, per il IV anno di seguito, a questa straordinaria iniziativa che mette in campo le persone e le loro relazioni per trovare nuovi spazi di confronto e crescere nella solidarietà.

Ecco ciò che ha risposto il presidente Pietro Borghini alle domande poste dagli organizzatori dell’evento, per promuovere la prossima Biennale, a cui ha scelto di aderire il CdA La Formica con una decisione deliberata alcuni giorni fa.

Cosa vorresti trovare nella biennale della prossimità? di quali temi vorresti che si parlasse? quali esperienze vorresti incontrare e cosa ti piacerebbe fare?

“Nella biennale noi speriamo di trovare quello che abbiamo già trovato in questi anni. Principalmente relazioni con altri soggetti nel terzo settore che fanno lo stesso nostro lavoro e che si impegnano come noi quotidianamente nell’inserimento lavorativo delle persone fragili. Partecipiamo con entusiasmo alla quarta biennale di prossimità, come abbiamo partecipato anche alle biennali precedenti in cui è nata anche (dalla prima di Genova) la ‘Rete 14 Luglio’, una rete di cooperative sociali di tipo B che svolgono servizi ambientali, vocate all’inserimento lavorativo delle persone più fragili. Siamo anche aderenti del consorzio Idee in Rete, insieme al quale, sempre nell’ambito della biennale si è sviluppato il tema del ‘manifesto per l’inserimento lavorativo’. Alla biennale di prossimità di Brescia vorremmo trovare degli obbiettivi nuovi e concreti per lo sviluppo di questo manifesto sull’inserimento lavorativo, per valorizzarlo in tutta Italia, come strumento per dare lavoro e dare il giusto spazio alle cooperative sociali di tipo B che si occupano di questo tema. Per noi la prossimità passa proprio attraverso il dare un’occasione di lavoro alle persone fragili, perché il lavoro per tutte le persone vuol dire dignità e vuol dire reinserimento nella società e anche riscatto dalla marginalità in cui le persone fragili soprattutto vivono.”

Ricordiamo che i promotori nazionali dell’evento sono: il Consorzio Sociale Abele Lavoro; Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza; Consorzio Nazionale Idee in Rete,  a cui aderisce anche La Formica ; la Fondazione Ebbene; il Consorzio Emmanuel; Associazione Isnet; Legacoop Sociali; e Legambiente.

e.v.