“Grazie infinite, perché tramite il vostro importante lavoro, permettete a tutti noi di vivere in una città pulita. Siete importanti quanto i medici e gli infermieri.” Sembrava un giorno come un altro per Oleksandr, Sandro per gli amici, operaio specializzato della Formica, quando durante il suo solito giro di raccolta dei rifiuti porta a porta, nel Borgo San Giuliano, trova un bigliettino a quadretti, fissato con lo scotch su di un bidoncino grigio della raccolta indifferenziata. E’ originario dell’Ucraina e non riesce subito a leggere bene la frase in italiano, ma la gentile signora che lo ha scritto se ne accorge, così lo saluta dal suo balcone, ripetendogli la farse che ha scritto, mentre gli mostra un sorriso a metà fra la gratitudine e l’ammirazione. E’ un piccolo segno ma basta per  cambiare la giornata del lavoratore, che riparte più motivato di prima. Sandro mostra subito il messaggio agli amici, scrive in chat “cavolo ma allora anch’io sono utile”, poi attacca il biglietto nel suo camion affinché il collega del turno dopo, possa sentire la stessa soddisfazione che anche lui sta provando.

E’ uno strano  tempo d’attesa e di sospensione quello che stiamo vivendo, un periodo di isolamento in cui i cittadini sono costretti a casa ed in cui solo a poche persone, che svolgono servizi indispensabili, è affidato il compito di continuare a garantire le attività che non si possono fermare.  In questo difficile periodo sono tante le figure professionali che hanno dimostrato il valore e l’importanza del proprio lavoro. Primi fra tutti ci sono i medici e gli infermieri con il loro straordinario impegno nel salvare le vite e far guarire i malati di COVID, poi tanti altri, come i volontari di ogni organizzazione, che garantiscono la distribuzione degli alimenti a chi è più debole e non può uscire. Ma ci sono anche altre figure, che magari appaiono più in secondo piano, che  meritano  di essere menzionate, come gli operatori ecologici che si dedicano alle raccolte dei rifiuti e alla pulizia della città. Quelli come Sandro, che tutti giorni, alla guida del propio camion, indossando i dispositivi di sicurezza previsti e garantiscono ai cittadini tutti i servizi di igiene ambientale che la cooperativa svolge.

Anche se diversi operai sono in casa integrazione, secondo le esigenze personali e le disposizioni ministeriali, La Formica sta continuando, a garantire i suoi servizi essenziali,  per mantenere, anche in questo difficile periodo di emergenza sanitaria, la città più pulita possibile. In attesa che tutto possa ripartire, come e meglio di prima.

                                                                               Emiliano Violante