Il workshop di Confcooperative Ravenna Rimini per presentare i servizi dell’ufficio comunicazione a disposizione di tutte le associate

Un incontro molto interessante e proficuo quello che si è tenuto lo scorso mercoledì 20 marzo, in cui alcuni cooperatori riminesi si sono confrontati sul valore e l’importanza della comunicazione del mondo che li appartiene, da sempre fin troppo poco e male rappresentato.  Il pomeriggio formativo, che si è svolto a Rimini presso l’elegante sede dell’Innovazione Square, si è concentrato su una riflessione, fondamentale, per ciascuna cooperativa, partita dalla domanda: la tua cooperativa comunica bene?

Diversi sono stati gli esempi negativi, presi in esami e le situazioni difficili derivanti da casi di cattiva cooperazione, rappresentati in aula, che hanno giocato in questi ultimi anni, un ruolo sfavorevole all’immagine del mondo  cooperativo impegnato , già da prima a scrollarsi di dosso l’anomea di impresa di seconda classe, oppure  relegata in un ambito di mercato di minore importanza.  Un quadro che non rispecchia per niente la reale situazione di professionalità e di impegno sociale che, la maggior parte delle cooperative sociali in Italia rappresenta e vive quotidianamente. 

E’ stato il consulente aziendale, Giuliano Nicolini che, stimolando una partecipata discussione fra i presenti, ha saputo ricostruire un mosaico di motivazioni e valori, propri della cooperazione sociale, per i quali non è più possibile sottovalutate l’ambito comunicativo, ma è necessario pensare ad una strategia ben pianificata ogni anno, ove destinare delle risorse sia personali che economiche.  Un aspetto che non può più essere tralasciato,  considerato anche il mercato con cui le imprese sociali si confrontano tutti i giorni.

All’incontro hanno partecipato anche le responsabili dell’Ufficio Comunicazione di Confcooperative Ravenna-Rimini, Ilaria Florio e Mabel Altini, che hanno presenteranno i servizi di comunicazione gratuiti a disposizione di tutte le cooperative, dai giornali al web, dalle conferenze stampa ai social media.  Uno stimolo efficace ad iniziare, per le realtà che ancora non l’hanno fatto, un racconto metodico dell’impegno quotidiano di tutto ciò che accade nella vita delle cooperative. Una dinamica aziendale diversa, genuina, sana, democratica, partecipativa, che davvero non vale la pena tenere nascosta.

                                                                                                                                      Emiliano Violante