Il cammello de ‘La Piccola Carovana’ coop. soc., in visita ad alcune realtà sociali della Romagna

Si tratta di un progetto itinerante, di grande valenza sociale, quello che ‘La piccola carovana’, cooperativa sociale di Crevalcore, sta portando avanti dal 2017. Un’iniziativa dinamica perché costruita sull’idea di viaggiare: visitare realtà sociali simili allo scopo di confrontarsi ed interagire, con uno scambio di esperienze, conoscenze e modalità operative. Ma l’obiettivo di questa effervescente impresa sociale della provincia di Bologna non è solo questo. L’idea di viaggiare, anche per qualche giorno,  con i propri colleghi di lavoro è una grande opportunità di crescita per la stessa cooperativa, perché si ci trova a contatto con colleghi con i quali solitamente, nelle frenetiche ore di lavoro,  non si ha il tempo di intrattenersi per costruire relazioni positive.  E’ questo, in realtà, lo scopo più interessante e curioso che consapevolmente ‘La piccola carovana’  intende perseguire con i ‘viaggi del cammello’, un’idea semplice ma non sempre facile da organizzare, soprattutto quando l’impresa, col passare degli anni, diventa molto grande e i dipendenti cominciano ad essere un numero significativo. Una scelta di welfare aziendale, finanziata dalla cooperativa e  aperta a tutti i dipendenti e i tirocinanti.

Ecco come  il ‘cammello’, nel week end del 21 e 22 settembre, si è fermato a Rimini, seguendo un programma molto fitto di visite ed incontri. Tanti appuntamenti che hanno reso il fine settimana molto intenso: dalla visita con gli amici ‘ruscaroli’ de La Formica, come si legge dal programma pubblicato sul sito della cooperativa Bolognese, a quella con la Caritas che gestisce strutture di accoglienza per persone in condizione di fragilità. Fino alle colline riminesi per visitare il progetto “San Facondino” della Comunità Papa Giovanni 23, che si occupa di inserimento lavorativo, ed ancora all’Hotel Royal di Cattolica, gestito sempre dalla Comunità PG23, dove,  oltre alla sistemazione e alla cena è stato fatto un incontro con il direttore, per un confronto sulla gestione dei servizi di ricezione. C’è stato poi anche il tempo per rilassarsi al mare e in spiaggia prima del rientro a Bologna previsto per sabato sera.

“E’ un progetto che ha una doppia finalità – precisa il presidente Daniele Bergamini –  essendo cresciuta molto la cooperativa, abbiamo pensato di fare dei momenti  insieme, ma fuori dal normale contesto di lavoro. Spesso si ci incrocia nei corridoi, ma non si ha il tempo o l’occasione di parlasi e di approfondire i rapporti. Ecco perché abbiamo pensato ai ‘Viaggi del cammello’, un occasione per noi, viaggiando insieme e dormendo fuori, per creare opportunità di condivisione interne all’azienda, fra i soci e lavoratori. E’ un’attività extralavorativa, che ci fa crescere molto. A questo si aggiunge poi la contaminazione con le altre cooperative che, volta per volta,  andiamo ad incontrare. Realtà simili a noi, che hanno i medesimi sogni e spesso anche gli stessi problemi organizzativi, con le quali ci confrontiamo, entriamo in relazione nell’ottica della contaminazione reciproca. Come avviane ad esempio, da anni, proprio con La Formica – conclude il presidente – una realtà sociale importante della Romagna con la quale, nonostante la distanza, abbiamo un rapporto di vera mutualità cooperativa”.

L’amicizia, che lega La Formica e La piccola carovana, è nata oltre dieci anni fa, nell’ambito della rete di cooperative che hanno fondato il consorzio ‘EcoB’. Un rapporto che si è consolidato anche grazie all’importante esperienza di lavoro fatta in comune, oramai conclusa, per il servizio di igiene ambientale nella città di Casalecchio di Reno, dove, qualche anno fa, le due cooperative sociali, hanno  collaborato gestendo insieme un appalto sui servizi di spazzamento stradale.

E’ stato proprio grazie a quest’intesa, da sempre fondata sulla mutualità e lo scambio incondizionato di know-how che, nella mattinata di venerdì 21 settembre, alcuni dirigenti e responsabili de La Formica hanno avuto il piacere di ospitare i cooperatori di Crevalcore. La tavola rotonda, organizzata nell’ambito del progetto ‘I viaggi del cammello’, è stata davvero un’occasione utile per conoscersi meglio e mettere a confronto diretto diverse modalità di gestione e organizzazione del lavoro. Una contaminazione proficua fra due realtà sociali genuine, legate ai propri territori, che mettono al centro della loro ‘vision’ le stesse preoccupazioni e la medesima sensibilità sociale.

Emiliano Violante