Come si è evoluto uno dei  servizi più  difficili e scomodi della cooperativa 

Il servizio della segnaletica stradale si occupa di gestire anche il posizionamento delle transenne per la viabilità in occasione delle ordinanze di chiusura temporanea delle strade. Un obbligo che deriva dalla necessità di svolgere lavori di manutenzione sulle strade, oppure anche per altre motivazioni. Questo importante servizio, che la cooperativa svolge da anni, negli ultimi tempi ha subito un evoluzione importante, per delimitare le strade in occasione delle feste,  sempre più frequenti nel territorio riminese. Il servizio si concentra in orari scomodi ed è fondamentale per garantire la sicurezza negli eventi dove ci sono particolari assembramenti di persone; una misura preventiva resa ancora più rigida dalle recenti norme antiterrorismo.  E’ un sevizio molto impegnativo, che la cooperativa svolge con grande professionalità in quanto è certificato con la normativa di qualità  UNI EN ISO 9001:2015, nel quale sono coinvolte diverse squadre di operai per un totale di lavoratori che arriva, nei picchi, anche a 14 persone; impiegate con funzioni differenti a seconda dell’evento e della zona sulla quale è necessario garantire il transennamento.

Ne abbiamo parlato con il presidente Pietro Borghini, il Direttore Ceban Octavian ed il responsabile del servizio Maurizio Ferraraccio.

Pietro, in che modo è cambiato in questi anni il servizio della segnaletica stradale ?

Il nostro lavoro è cambiato perché adesso è necessario,  a margine di tutte queste feste importanti,  come la festa di un borgo, la notte rosa, il  capodanno, oppure la molo street parade, delimitare l’area e ottemperare alle ordinanze di viabilità temporanea che il comune fa in occasione di ogni evento. Si tratta di un lavoro indispensabile, previsto da recenti disposizioni antiterrorismo per evidenti ragioni di sicurezza, che prevede poi, nelle ore notturne, anche il ripristino successivo  delle strade  in seguito alla chiusura della manifestazione. La Formica da il suo prezioso contributo anche su questo fronte, un servizio che si aggiunge a quelli storici che la cooperativa svolge da tempo. Mi riferisco al ripristino delle strade dal punto di vista della pulizia, dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti. Si tratta di un  pacchetto di funzioni  svolte  spesso nei luoghi dove la cooperativa è attiva da sempre, cioè nel il  centro storico, ma non solo.

Octavian,  quante persone sono coinvolte in questo settore e come viene organizzato il servizio ?

I servizi alle manifestazioni, negli ultimi due anni sono quasi raddoppiati, questo vuol dire che se prima si impegnava una squadra o al massimo due, adesso arriviamo, per le grandi manifestazioni, come la molo street o come la notte rosa, ad impegnarne fino a sei, oppure otto squadre in contemporanea. Stiamo parlando di squadre di 2 persone, ciascuna su un proprio mezzo, che operano con funzioni e ruoli differenti. Alcune di esse spostano le transenne con mezzi specifici nei luoghi indicati da un coordinatore che ha letto bene l’ordinanza da far rispettare e predispone lo spostamento, la chiusura e l’apertura delle strade, così come il documento del comune dispone. E’ una tipologia di lavoro che prevede anche l’inserimento di persone svantaggiate o appartenenti alle categorie in quanto non per tutti è richiesta la patente di guida e in tutti i casi la difficoltà non sta tanto nello spostamento delle transenne ma forse solo esclusivamente negli orari,  che sono un po scomodi in quanto sono spezzettati e adattati ai frequenti picchi di lavoro”.

Maurizio, quali difficoltà ci sono nel tuo lavoro e quanto è importante la gestione delle procedure di sicurezza nelle mansioni che svolgi ?

L’impegno più grosso sono gli orari strani, perché si lavora la sera o comunque vicino alle feste e nei momenti più scomodi. La difficoltà comunque più grossa è di notte in quanto è anche pericoloso, perché di notte, ad esempio con condizioni di scarsa visibilità, ti trovarti a cambiare dei sensi di marcia che la gente è abituata a percorre. Dobbiamo sempre avvisare di stare attenti alle modifiche. Da parte nostra ci deve essere un occhio particolare, perché comunque se sbagli qualcosa si rischia di provocare incidenti e cerchiamo di vigilare, soprattutto durante i primi posizionamenti della segnaletica, perché questo non avvenga. Cosa che è ancora più richiesta quando si transenna per una festa e ci sono molte persone.  E’  fondamentale in questo tipo di servizi, rispettare tutte le procedure di sicurezza e  indossare tutti i dispositivi di protezione individuale di cui siamo dotati. Devi essere sempre molto visibile e pensare non solo a te ma anche alla sicurezza per chi ti sta attorno: gli utenti della strada, che siano automobilisti, motociclisti, ciclisti o pedoni, perché se non stai attento a chi ti è attorno e pensi solo al lavoro che stai facendo, rischi che qualcuno si faccia male.

Vi occupate del transennamento di tutte le feste, quindi mentre tutti si divertono,  voi dovete  sempre lavorare.

Ormai mi sono abituato a lavorare mentre gli altri si divertono, diciamo che non ci faccio più caso. Molti mi dicono che sono sempre in mezzo alle feste ma io rispondo che sono in mezzo alle feste a lavorare, poi in realtà lavoro prima e dopo perché durante la festa non ci sono, vado a casa a riposare. Io mi diverto quando è finita la festa ed è andato tutto bene.

 

 

 

 

Violante . Emiliano

Il servizio con le tre interviste (Direttore Ceban Octavian – Presidente Pietro Borghini – Resp. Maurizio Ferraraccio) pubblicato sul canale YouTube della Cooperativa