Il ruolo della formazione nella Formica in questi vent’anni di cooperazione sociale

formazioneConoscenze, competenze e abilità portano crescita personale e indipendenza: per questo la Formica ha sempre considerato essenziale dare, oltre a un posto di lavoro, gli strumenti per migliorare la propria condizione lavorativa e culturale. Il “sapere è potere”, e una persona più consapevole è in grado di districarsi meglio nei meandri della società.

ore totali formazione graficoIn cooperativa sono state spese molte energie in questo settore: sono stati organizzati corsi su temi legati alla sicurezza e alla salute, incontri su argomenti d’interesse generale come la solidarietà e la gestione dei conflitti, occasioni di aggiornamento e specializzazione per operatori e dirigenti. Un’attenzione  anche all’esterno con l’uso di strumenti di comunicazione rivolti ai partners e stakeholdr. Spesso sono state ospitate in sede scolaresche che volevano conoscere dal vivo un settore importante del lavoro, la cooperazione sociale e le cooperative di tipo B.

Tanti i momenti di incontri educativi rivolti ai lavoratori, su temi che potevano mettere in luce aspetti della  vita personale e di relazione. La partecipazione a questi corsi era obbligatoria, remunerata e aperta a tutti: operatori, impiegati e dirigenti. Queste iniziative hanno riscosso molto successo; l’organizzazione in piccoli gruppi è stata anche un’occasione per conoscersi meglio e cogliere aspetti nuovi dei propri colleghi. In Formica l’aggiornamento è sempre stato considerato come un diritto e un dovere di ciascun lavoratore: conoscere le tecniche più avanzate nella raccolta dei rifiuti, eseguire la contabilità in modo più razionale, saper usare un software più avanzato è sempre stato visto come un arricchimento e investimento della cooperativa e della singola persona.

ore totali formazione sicurezzaAnche sulla formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro l’obiettivo è sempre stato rendere ogni lavoratore consapevole dei rischi che corre nell’eseguire le proprie mansioni, delle corrette modalità di esecuzione delle attività lavorative e dell’importanza di dotarsi degli idonei DPI. La cooperativa organizza la formazione come prescritta dal D.lgs. 81/2008 e dall’Accordo Sato-Regioni del 2011, e aggiunge corsi di approfondimento sul tema “salute e sicurezza sul lavoro”. Benprima dell’Accordo Stato-Regioni veniva garantiti  un minimo di otto ore di formazione a tutti i lavoratori; dal 2011 le 16 ore obbligatorie si sono arricchite di tre ore di addestramento. Il numero di ore negli anni è cresciuto, tra il 2013 e il 2015 sopra le 1000 ore, con un picco di 1.207 nel 2014, anno in cui è stato effettuato il percorso di adozione del Sistema di Gestione secondo la norma OHSAS 18001. L’attenzione si concentra anche alla sicurezza in materia di antincendio e primo soccorso, conduzione di gru su autocarro, conduzione di macchine per movimento terra come gli escavatori, posizionamento segnaletica per lavori soggetti a traffico veicolare.

ore formazione non obbligatoria“Riteniamo la formazione un elemento fondamentale per ridurre il numero degli infortuni – ribadisce Mirca Renzetti” e questo impegno sta portando ottimi risultati. Viene costantemente monitorato il livello di stress-lavoro correlato e tenuti sotto controllo gli ‘eventi sentinella’. Ogni anno vengono attentamente esaminati i dati relativi agli incidenti, agli infortuni, ai mancati infortuni e ai giorni di malattia. Vengono presi in esame anche tipologia e durata media dell’infortunio, i tipi di malattie e la gravità degli incidenti. Sulla base di questi dati – conclude la vicepresidente Responsabile della Qualità – viene redatto tutti gli anni un Piano Formativo, che riporta oltre alla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro obbligatoria per legge anche numerose ore di formazione su argomenti di interesse per i lavoratori e i soci”.

formazione sicurezza obbligatoria  16Anche in riferimento all’attività ‘non obbligatoria’ di formazione in materia di salute e sicurezza, ci sono diversi corsi che sono stati realizzati come il corso  “Io guido sicuro”, in collaborazione con il Misano World circuito, approfondimenti su rischi specifici quali la movimentazione manuale carichi, e ancora corsi sul mantenimento di un corretto stile di vita.

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