Alla partecipata assemblea di Natale tante novità e anche una gradita sorpresa

Sono state tante le informazioni e le decisioni condivise nell’ultima assemblea del 2018, in cui si sono riuniti tutti i soci della cooperativa. Un momento di confronto molto partecipato che si è svolto poco prima di Natale nella sede di via Portogallo. L’occasione, non solo per scambiarsi gli auguri per le feste, ma anche per fare il punto sulle tante novità di questo 2018, che è giunto al termine.  Con un’innovativa e chiara presentazione, curata dalla brava Alisa Kumbara (la studentessa del V anno dell’Istituto Tecnico-economico Valturio, che ha svolto un periodo di alternanza scuola lavoro in cooperativa) il presidente Pietro Borghini ha presentato le slide che riassumevamo i tanti argomenti previsti nell’ordine del giorno.

Dopo un aggiornamento sul sistema premiante, che è presente in azienda da tanti anni, è stato presentato il nuovo vice direttore Michele Paolucci che andrà a coadiuvare il prezioso lavoro di Ceban Octavian,  sostituendo il dimissionario Ermes Battistini. Ma tra le novità c’è anche l’ingresso nel Consiglio d’Amministrazione di Michael Ogwu, il socio lavoratore, che è in cooperativa da oltre 10 anni,  e che è stato votato dai soci per entrare nell’organo di governo della cooperativa.  La conferma tangibile di una cooperativa aperta e democratica, in cui chiunque, con l’impegno e la dedizione,  può raggiungere posizioni importanti, senza nessun tipo di restrizione o impedimento. Uno sguardo multietnico che vede nel CdA tra i dirigenti, tanti lavoratori, tra cui due operai provenienti da paesi esteri. Non è così scontato, soprattutto di questi tempi, trovare un esempio di così vera integrazione sociale.

Nominato il collegio sindacale secondo la riforma del diritto societario in vigore dal 2004. Un’incombenza obbligatoria, considerato il superamento di alcuni limiti dimensionali previsti dalla legge. Il collegio votato da tutti i soci presenti, è formato da stimati professionisti già conosciuti e vicini al mondo della cooperazione sociale. Formeranno il collegio sindacale, con un incarico triennale, i commercialisti: Massimo Matteini, come presidente, Andrea Cenerini e Riccardo Foschi. Sono stati poi nominati anche Elena Pozzini e Denis Astolfi come componenti supplenti.

Prima di passare la parola al presidente, Mirca Renzetti, ha fatto una breve sintesi sui recenti risultati raggiunti nei sistemi di gestione della qualità, elencando anche alcune delle più importanti tappe che attendono lacooperativa nel 2019. Tra queste c’è l’audit ai sensi del D.LGS. 231/2001, la norma per la quale in cooperativa si è adottato un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo e che afferma il carattere amministrativo della ‘nuova responsabilità’ per le società. Un sistema per il quale, dal 2001, La Formica ha il proprio codice etico e un apposito Organismo di Vigilanza che farà il suo controllo in azienda il prossimo febbraio.  Oltre a questa importante tappa, nell’agosto del 2019, è prevista la consueta sorveglianza della ISO 9001 e a ottobre/novembre delle ISO 14001 e OHSAS 18001. Inizierà anche il passaggio alla nuova norma ISO 45001 in preparazione al rinnovo fissato nel 2020 del certificato OHSAS 18001.  Insomma un anno importante, il 2019, che la cooperativa affronterà con grandi modifiche anche nell’organizzazione,  a riprova di un’impresa che è capace di rinnovarsi con il passare del tempo e con le nuove esigenze del mercato.

 

E’ stata un’assemblea ricca di informazioni che ha riservato, nel finale, anche una bella e graditissima sorpresa: un meritato omaggio floreale dedicato a tutte le donne de La Formica. Un’idea davvero brillante, a cui ha pensato e provveduto il socio lavoratore Sergio Bruno, che prendendo la parola alla fine dell’incontro, ha omaggiato tutte le donne de La Formica con un discorso di ringraziamento sincero e commovente, motivando le ragioni, condivise da tutti,  di questa bella sorpresa.  L’occasione è stata fondamentale per sottolineare il lavoro straordinario che le donne svolgono in cooperativa: negli uffici, sui mezzi di servizio e in tutti i settori dell’azienda.

 

Emiliano   Violante