Dopo 3 settimane gli studenti raccontano la loro esperienza come cooperatori

Lo scorso 8 giugno si è concluso il tirocinio di Giorgia e Luca, i due studenti della terza ‘C’ dell’istituto Tecnico Valturio che hanno lavorato negli uffici della cooperativa  per ben tre settimane a partire dal 21 maggio scorso. Si tratta di un altro progetto di alternanza scuola lavoro portato avanti dalla Formica sempre attenta ad ospitare e formare giovani studenti. I ragazzi hanno fatto un’esperienza completa mettendo il naso in diversi ambiti delle mansioni d’ufficio ed affinando delle competenze di cui avevano solo sentito parlare nei banchi di scuola.  Un’esperienza a 360 gradi perché oltre ad aggiornare database e registrare operazioni al PC i due studenti hanno avuto la possibilità di capire le finalità della cooperativa, dal suo ruolo sociale fino a quello ambientale. A conclusione del tirocinio hanno presentato ai professori  una sintesi in 5 slide in cui è stata riassunta la cooperativa nelle sue funzioni e servizi principali, un lavoro , sviluppato anche in inglese e presentato in classe davanti ai propri compagni di scuola.

Giorgia, di cosa ti sei occupata prevalentemente nel tuo tirocinio in cooperativa?

Mi sono occupata prevalentemente del gestionale dei mezzi scrivendo su exel i resoconti del chilometraggio e del gasolio di ogni mezzo e i relativi grafici. Ho avuto modo di fare anche delle registrazioni relative alle ore del personale ed abbiamo pure svolto alcune funzioni di prima nota. Fondamentale è stato lavorare insieme condividendo le mansioni e dividendoci il lavoro. Confrontarci con pareri diversi e sperimentando un po’ in piccolo quello che è il senso della cooperativa, dove bisogna mettere un po’ da parte i personalismi per raggiungere l’obbiettivo comune.

Luca a scuola in che termini avete studiato la cooperativa, ti aspettavi di trovarla così?

Si in classe avevamo studiato gli aspetti principali orientati al bene comune,  focalizzandoci sulle sue funzioni sociali ed anche quelle ambientali. Ma mi  sono ritrovato di più negli aspetti formali, cioè com’è costituita, gli organi, ecc, perché erano cose che abbiamo affrontato classe. Mi sono occupato con Giorgia delle stesse mansioni da lei descritte. Il lavoro di gruppo è sempre più proficuo, bisogna saper andare d’accordo, è più fatica ma solitamente il risultato è migliore di quello che si raggiunge personalmente.

Alla fine del tirocinio abbiamo fatto una presentazione che è stata illustrata in classe davanti ai nostri compagni e agli insegnati, in cui era indicato com’è costruita la cooperativa, com’è composto l’organigramma, i servizi dell’azienda e i compiti che abbiamo svolto. Sono molto contento dell’esperienza e del lavoro che abbiamo fatto.

                                                                                                                          Emiliano  Violante