Si chiude un 2017 in cui la cooperativa consolida le conformità sull’ambiente e la sicurezza dei lavoratori

Dopo il positivo superamento dell’ultimo Audit di sorveglianza per la ISO 9001, svoltosi lo scorso 3 agosto, con il quale La Formica, certificata dal 2003, gestisce il sistema per la qualità dell’organizzazione, lo scorso mese di dicembre, si è svolto, il rinnovo delle certificazioni OHSAS 18001 e  ISO 14001, quest’ultimo anche con l’adeguamento al nuovo schema 2015. La visita ispettiva condotta dell’ente di certificazione e ispezione TUV Italia, ha visto impegnati in cooperativa 4 ispettori, più un consulente interno, per quasi un’intera settimana: da lunedì 11  fino a venerdì 15 dicembre. Mauro Baraldi e  Vincenzo Zarrilli impegnati nella visita condotta i primi due giorni della settimana e  Alessia Viscione, Fabrizio Nardelli e Andrea Turetta (ritratti nelle foto insieme a la vicepresidente Mirca Renzetti) nei giorni successivi fino al venerdì. Un controllo molto lungo, difficile e preciso dal quale la cooperativa è uscita senza neanche una non conformità e qualche commento, che in realtà sono dei suggerimenti per il miglioramento del sistema.

Il rinnovo della  OHSAS 18001, che La Formica possiede dal gennaio del 2015 è lo standard internazionale per la gestione della salute e sicurezza sui luoghi di  lavoro e comprende anche tutti gli aspetti della gestione del rischio e della conformità legislativa. Questa norma si  occupa di salute e sicurezza dei lavoratori. Tanti gli obiettivi di questa certificazione, che da anni sono anche nel mirino della cooperativa, come quello di ridurre i rischi sui luoghi di lavoro ed implementare controlli preventivi efficaci per identificarne altri, allo scopo di prevenire gli infortuni e i problemi di salute tra i lavoratori.  Tutto questo non serve solo per avere una conformità alle norme vigenti, ma anche per ridurre i costi aziendali dovuti agli incidenti.

Il rinnovo della ISO 14001, che La Formica possiede dal gennaio del 2012,  è lo standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale più utilizzato al mondo, con più di 20.000 organizzazioni certificate in Italia e oltre 250.000 certificati emessi a livello globale. Gli standard di questo sistema di gestione contengono i requisiti per l’implementazione e il mantenimento di un Sistema di Gestione Ambientale. Questo aiuta a controllare gli aspetti ambientali, ridurre gli impatti e garantire la conformità legislativa.  Nella visita di rinnovo dello scorso dicembre, la cooperativa ha aggiornato il suo certificato allo standard del 2015, un adempimento obbligatorio che aveva come scadenza il mese di settembre 2018.  Un passaggio che ha comportato alcune novità come la maggiore enfasi sul contesto in cui opera la cooperativa e conseguenti priorità di gestione ambientale, ma non solo. Anche l’introduzione del concetto di ‘rischio e opportunità’ è una delle novità introdotte come strumento di pianificazione;  l’accento è posto sulle potenziali minacce, come ad esempio il mancato rispetto degli obblighi di conformità, oppure sui potenziali benefici inerenti alla gestione ambientale.  L’adeguamento alla norma poi si concentra anche ad  un maggior coinvolgimento da parte della leadership aziendale, in particolare per garantire che gli obiettivi generali siano coerenti con gli obiettivi di gestione ambientale dell’organizzazione.

“Quello della OHSAS 18001 è un percorso in continua trasformazione – precisa Mirca Renzetti – teso a promuovere la responsabilità aziendale. Per minimizzare il rischio per i lavoratori e per ogni altra persona addetta ad attività associate, abbiamo attuato una struttura di gestione chiara e con responsabilità ben definite. Gli obiettivi di miglioramento specifici, vengono individuati con risultati misurabili e l’approccio è quello della valutazione del rischio. Ciò include il monitoraggio di errori nella  gestione della salute e della sicurezza,  procedure di controllo e riesame delle politiche e degli obiettivi. Per quanto riguarda invece la gestione della ISO 14001, siamo soddisfatti anche di questo rinnovo. Ciò ci consente – conclude la vicepresidente della cooperativa – di migliorare le prestazioni ambientali che indirettamente significa avere anche un maggiore controllo sui costi di gestione, in particolare,  il recente adeguamento alla norma del 2015, ci consente anche un maggior coinvolgimento  da parte dei responsabili sugli obiettivi da raggiungere”.

“La Formica – si legge nell’ultimo documento della Politica della qualità, approvato a settembre scorso – ha evidenziato l’esigenza di impostare il proprio lavoro verso un’organizzazione orientata alla Qualità, all’Ambiente e alla Salute e Sicurezza sul lavoro a salvaguardia di tutte le parti interessate. Un’organizzazione che consenta di raggiungere nel modo più efficace ed efficiente possibile i propri obiettivi sociali, mettendo al centro la soddisfazione dei clienti, prevenendo forme di inquinamento ambientale e assicurando la salute e la sicurezza dei propri collaboratori negli ambienti di lavoro, prevenendo infortuni e malattie, con un atteggiamento innovativo volto al miglioramento continuo”.  Una  dichiarazione d’intenti che la dice lunga sul percorso, sulle finalità e sulle azioni messe in atto e previste dalla direzione, che viene ribadita, con maggiore vigore anche nel successivo capoverso, dove si precisa che “ogni traguardo raggiunto negli anni non ha mai rappresentato un punto di arrivo, ma un ulteriore stimolo al conseguimento di obiettivi concreti di miglioramento, sia nell’ambito della qualità che in quello della salute e sicurezza dei propri lavoratori, che in quello della tutela dell’ambiente”.

Certificato  OHSAS 18001 
Certificato  ISO 14001

                                                                                                                                                               Violante Emiliano