La qualità in cooperativa  cresce verso una dimensione di ‘normale amministrazione’

Visita qualità In cooperativa ormai si parla talmente spesso di qualità che quasi pare non faccia più notizia il superamento di un audit di sorveglianza come quello appena passato. In realtà non è così.  E’ vero piuttosto il contrario, cioè che le procedure previste ed applicate in azienda per i sistemi di gestione, stanno entrando così tanto nella mentalità comune dei lavoratori che non sono più viste come qualcos’altro ma sono vissute in maniera integrata nelle mansioni lavorative.

Sarà probabilmente anche questo uno dei motivi che hanno portato al felice risultato appena raggiunto. Il 28, 29 e 30 di ottobre infatti si è tenuto in cooperativa l’audit combinato sull’applicazione della ISO 14001 e della OHSAS 18001. Per entrambi gli schemi di certificazione è stata una prima volta, nel senso che per la ISO 14001 è stata la prima sorveglianza dall’atto del rinnovo e per la OHSAS 18001 è stata la prima sorveglianza dalla prima certificazione avvenuta  precisamente un anno fa.  Ed è anche la prima volta che la cooperativa riceve un audit combinato, cioè che ha visto la presenza in contemporanea di ispettori che hanno svolto l’audit sia per la ISO 14001 che per la OHSAS 18001.

E’ toccato alla Dott.ssa Alessia Viscione, Lead Auditor del TUV, il coordinamento e la gestione della visita, accompagnata, per il giorno 29 dall’ispettore Bandini e per il giorno 30 dall’ispettore Baraldi. I cantieri visionati sono stati quelli della raccolta dei rifiuti, spazzamento stradale, il servizio di

pulizie, il servizio affissioni, il servizio di  segnaletica stradale e servizi cimiteriali.  L’ispezione si è conclusa con 2 osservazioni e 6 commenti che sono già in fase di risoluzione. Sono stati lasciati anche due punti di forza che riguardano l’implementazione del gestionale aziendale, l’affinamento dell’analisi degli infortuni e gli audit interni puntuali e dettagliati.

“Nel complesso l’ispezione si è conclusa positivamente  – ha ribadito Mirca Renzetti – registrando quelli che anche in passato sono risultati aspetti su cui la cooperativa si è dimostrata forte, cioè la consapevolezza degli operatori e la voglia di rendere il Sistema realmente efficace a tutti i livelli. Altrettanti punti sono risultati ancora da perfezionare e stiamo lavorando per proseguire in questo cammino di miglioramento.  Affinché la cooperativa possa procedere in questa direzione – conclude la Responsabile del Sistema di Gestione  – occorre che tutti gli operatori collaborino e sentano su di loro questa responsabilità. Senza la consapevolezza di tutti non è possibile far divenire efficace l’intero Sistema,  con il rischio che ne perderebbe di significato”.